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.Emma Robertson (Forlorn)✥ Nome: Emma
✥ Cognome: Robertson
✥ Soprannome: Futaba, Forlorn o for.lorn (online)
✥ Sesso: Femmina
✥ Orientamento: Ragazzi 2D
✥ Data di nascita: 08/08/2002
✥ Età: 19
✥ Nazionalità: Americana
✥ Razza: Umana
✥ Capelli: Rossicci
✥ Occhi: Nocciola
✥ Altezza/peso: 160x58
✥ Occupazione: Hacker
✥ Altro: Soffre di mutismo selettivoDescrizione fisicaEmma è una ragazza piuttosto normale a livello fisico, non particolarmente bella né brutta. Ha lunghi capelli rossicci e occhi coor nocciola, la pelle pallida (non esce mai, dopotutto) e le occhiaie perenni. Veste comodo, spesso solo con una maglietta oversize e l'intimo, e porta gli occhiali da luce blu perché passa molto tempo al pc. Per lo stesso motivo, ha una leggera forma di scogliosi. Alta 160cm, pesa 58kg - probabilmente dovrebbe pesare meno considerando che mangia davvero poco, ma dato che i suoi pasti consistono in patatine, dolci e schifezze varie... è tutto nella norma.Descrizione caratterialePartiamo dal presupposto che è una NEET e soffre di mutismo selettivo. Con alcune persone, come il fratello Kim, riesce a parlare. Con molte altre balbetta e con alcune è proprio completamente muta. Esce di casa solo se estremamente necessario e il più delle volte lo fa in cosplay: in questo modo riesce a superare il mutismo calandosi nella parte e recitandola, di fatto "diventando", per così dire, il personaggio che rappresenta.
Di per sé online è abbastanza socievole e amichevole, le piace fare da tutor alle persone meno esperte, tuttavia nella vita reale è assolutamente incapace di relazionarsi con le persone, a meno di essere coperta da una maschera sia mentale che letterale. Grazie ai cosplay può passare da essere la ragazza timida che è al diventare un playboy o una maestrina insopportabile. Normalmente, però, è semplicemente timida, gentile e assolutamente terrorizzata dagli sconosciuti. Mangia in camera, esce solo per andare in bagno e perfino lavarsi è qualcosa che fa con fatica e in genere utilizza un singolo viaggio per unire le due cose.Ama e odiaAma: anime, manga, libri, videogiochi, serie TV e chi più ne ha più ne metta
Odia: le persone, uscire, i rumori fortiLegami❥ Kim: fratello. Vi è molto legata ma da quando sono morti i genitori lui è quasi tutto il giorno fuori a lavorare e passano insieme praticamente solo la cena. Ogni tanto.
❥ Vari amici online
❥ Ogni singola action-figure, ogni pupazzo e perfino ogni console ha un nome e le considera come amici.AbilitàPersonali:
★ Hacking
★ Strategia (grazie simulatori!)
★ Manualità
★ Lingue: giapponese, inglese, spagnolo, francese e sta imparando il cinese (tutto pur di compiacere i suoi sempai virtuali!)OggettiPersonali:
❧ PC fisso da gaming;
❧ PC portatile (lo usa per l'hacking);
❧ Una serie di console
❧ Action figures, portachiavi, poster e gadget di vario genere a tema anime, manga, videogiochi, serie TV, etc
❧ Attrezzi vari che usa per farsi i cosplayStoriaEmma è quello che molti definirebbero un NEET. Non lavora (legalmente), non studia, passa la sua vita davanti al computer a giocare ai videogiochi. Vive in una stanza, esce solo se strettamente necessario e comunque evita di uscire di casa salvo estrema necessità. Da brava otaku, ha un'infinità di oggetti collezionabili legati a serie anime, manga, videogiochi e quant'altro. Tende a dormire poco e male, in genere cinque ore sono già tante, e mangia anche poco. Vive con suo fratello Kim, tutto ciò che è rimasto della sua famiglia, che si prende cura di lei come può. Lui lavora come avvocato e riesce fortunatamente a mantenere entrambi in un appartamento relativamente piccolo di periferia.
Ha vissuto gran parte della sua vita in una cittadina degli Stati Uniti, dove abitava con i suoi genitori e il fratello maggiore. Erano una famiglia insolitamente legata e i genitori facevano di tutto per riuscire a fornire ai loro figli un'istruzione adeguata e tutto ciò che potevano desiderare (ma senza viziarli troppo). Un giorno, però, i genitori dovettero partire per lavoro: avrebbero dovuto prendere un aereo, andare in Europa, lavorare in una grande fiera per quelle due settimane e tornare a casa con un altro aereo. I loro figli erano lì quando accadde. L'aereo fu dirottato e, senza alcuna remora, fatto schiantare poco lontano dall'aeroporto, sotto gli occhi di tutti. Chiusero il fatto come un terribile incidente, ma si scoprì presto che il pilota era stato ricattato da un hacker: avrebbe dovuto far schiantare l'aereo in cambio della vita dei suoi familiari, che avrebbero altrimenti visto tutti i loro conti rubati, il loro lavoro perso e delle foto scandalose (e false) pubblicate online.
Dalla morte dei genitori, l'allora dodicenne Emma si chiuse nella propria stanza.. e non ne uscì più. Si rifiutò di andare a scuola, di incontrare persone - perfino il fratello faceva fatica a interagire con lei. Divenne una reclusa, si rifugiò nei videogiochi e iniziò presto a imparare come hackerare sistemi: per impedire che "l'incidente" si ripetesse, decise di diventare una sorta di "hacker buono", conosciuto in rete come Forlorn. A dire il vero, questo è il modo in cui si guadagna i gadget, poiché si fa pagare anche profumatamente per lavorare come hacker - che sia ripristinare un sistema criptato, eliminare un virus, trovare file o anche rubare profili, lei lo può sicuramente fare in cambio di un adeguato compenso, che calcola anche a seconda del rischio che il lavoro può avere per lei di essere scoperta."Forlorn, al lavoro!"Prestavolto: TheGemCosplay
★ Storyline: - Una giornata al comicon
Edited by Paradox¬ - 24/3/2024, 21:34. -
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Nessuna notte, nessuna stagione, potrà durare per sempre
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