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La cultura orientale ultimamente mi sta incuriosendo molto (specialmente quella coreana) ma una delle cose che mi ha molto incuriosita è la tradizione del Feng Shui, (dal cinese ‘vento (feng) acqua (shui)’. ) una tradizione antica di oltre cinquemila anni di origine cinese e tibetana che ha nel Ka-so il corrispettivo giapponese. Secondo il Feng Shui l’armonia dipende dall’ equilibrio tra i due principi del tutto, lo Yin e lo Yang, due forze contrapposte che dominano l’universo. I caratteri tradizionali per yin (陰T, 阴S, yīnP) e yang (陽T, 阳S, yángP) possono essere separati e tradotti approssimativamente come il lato in ombra della collina (yin) e il lato soleggiato della collina (yang). Siccome yang fa riferimento al "lato soleggiato della collina", esso corrisponde al giorno e alle funzioni più attive. Al contrario, yin, facendo riferimento al "lato in ombra della collina", corrisponde alla notte e alle funzioni meno attive. La tradizione attribuisce allo Yin la natura femminile, la Luna, il buio, la notte, il freddo, la passività, l’inerzia, la debolezza, il negativo, l’inverno e l’autunno, l’umido, il nascosto, l’introversione, il basso, la terra, l’acqua, il vuoto, le energie distruttrici, l’ovest; è rappresentato dal colore nero. Allo Yang invece, viene attribuita la natura maschile, il Sole, la luce, il giorno, il caldo, l’attività, il movimento, la forza, il positivo, l’estate e la primavera, il secco, il manifesto, l’estroversione, l’alto, il cielo, il fuoco, il pieno, le energie vivificanti, l’est; è rappresentato dal colore bianco. È importante precisare che Yin e Yang non hanno alcun significato morale tra buono e cattivo. Lo yin (nero) e lo yang (bianco) sono anche detti "i due pesci yin e Yang" (陰陽魚), perché sono due metà uguali con la maggior concentrazione al centro e sul rispettivo lato, quando lo yang raggiunge il suo massimo apice comincia inevitabilmente lo yin. Le due polarità non implicano affatto la divisione yin = male e Yang = bene, ma semplicemente due polarità energetiche (Tao te Ching). Questa pratica ha quindi lo scopo di creare armonia tra l’uomo e l’ambiente, attraverso l’orientamento, la scelta di materiali, colori e l’accurato studio delle posizioni dell’arredamento. Secondo i cinesi sistemare nel modo giusto le stanze fa fluire diversamente l'energia nella propria vita, tanto che difficilmente essi comprano una casa che ritengano non abbia un buon Feng Shui. Chi acquista una casa,la farà esaminare prima da un esperto soprattutto secondo i canoni energetici. E chi vuole costruirla richiede di seguire regole precise come ad esempio che la facciata e l’ingresso principale siano rivolti a sud. Ci sono molte regole a tal riguardo e naturalmente non le conosco ma il sito Vanity Fair ha suggerito 10 regole pratiche che vi elencherò qui di seguito :
1) Assicurati che la porta di casa apra bene Controlla le serrature, evita accumuli di oggetti, sacchi della spazzatura, scarpe, suppellettili nelle vicinanze. La porta d'ingresso rappresenta il punto da dove entrano le opportunità. 2) Gli specchi, come tutte le pareti riflettenti, sono molto importanti secondo il Feng Shui, poichè emanano una potente energia vibrazionale. Se, entrando in casa, ti trovi davanti uno specchio, il Qi (ovvero le “energie del cosmo” che entrano dall'ingresso) verrà respinto fuori. 3) No al troppo disordine Evita il troppo disordine e l'accumulo di oggetti, ma, allo stesso tempo, non eccedere neanche con il troppo rigore. Buona regola per il Feng Shui è mantenere la casa pulita e in buono stato. Attenzione poi a polvere e ragnatele che sono l’anticamera del “ch’ì stangante”, ovvero della mancanza di respiro. 4) Attenta al corridoio Il corridoio, secondo il Feng Shui, non dovrebbe collegare direttamente l’ingresso all’uscita sul retro. Questo per evitare che le energie escano subito di casa senza nutrire il resto dell’abitazione, di conseguenza gli abitanti. Dalla porta entrano le opportunità e i soldi, meglio rallentare la loro fuoriuscita. Inoltre i corridoi - che rappresentano le vene del nostro corpo - collegano ogni settore della casa; più liberi sono, più facile sarà che ci sia una buona circolazione delle persone e dell’energia.
5) Cambia posizione agli oggetti Cambiare almeno una volta all’anno la posizione di circa 10 oggetti e mobili: questo è un modo per mantenere l’energia attiva in circolo ed evitarne il ristagno. 6) In camera niente specchi che riflettono il letto In camera evita di tenere specchi che riflettano il letto. Durante l’attività onirica, il nostro corpo riposa e noi siamo maggiormente vulnerabili. Ritrovarsi riflessi costantemente risulta dannoso e non ci toglie energie. Meglio posizionare lo specchio dentro l’anta dell’armadio. 7) Nello studio spalle protette Posizionare letto e scrivania in modo da avere le spalle protette e una buona visuale verso la porta d’ingresso o la finestra. Non dovremmo mai dare le spalle al “vuoto”. Questa situazione ci rende vulnerabili e a lungo andare ci trasmette il messaggio di “luogo insicuro”, rendendo difficile la concentrazione. 8) Tieni il coperchio del WC chiuso Tenere il coperchio del WC chiuso prima di scaricare e dopo; questo per evitare che l'energia e le vibrazioni positive siano "risucchiate" e fuoriescano dalla nostra casa. 9) No lavandino di fronte ai fornelli In cucina assicurarsi che i fornelli e il lavandino abbiano almeno 60 cm di distanza tra di loro o che non siano uno di fronte all’altro. Per posizionare bene i fornelli, che è il luogo dove si cucina per tutta la famiglia, verificare che: non si dia la schiena alla porta quando si cucina, non si mettano specchi sopra i fornelli, non siano posizionati sotto una finestra, non siano messi in centro alla stanza, e sopratutto,, non siano di fronte al lavandino. 10) Vivi la casa al 100% Fai in modo che ogni stanza della casa sia sempre utilizzata. Evita di tenere un ambiente per l'accumulo di oggetti o da usare solo quando viene qualcuno. Tutti gli spazi devono essere vissuti, se possibile, almeno l’80% dell’anno: l'energia deve scorrere, girare, armonizzarsi in ogni angolo della casa. A queste regole ne aggiungo altre due: • Il letto dovrebbe essere collocato trasversalmente, con la testata orientata verso est. La posizione ottimale è nell’angolo diagonalmente opposto all’entrata. In modo tale da non avere mai testa o piedi che puntino direttamente verso l’ingresso della stanza. • Se le pareti sono bianche, occorre contrapporre oggetti dai colori scuri e far prevalere le luci naturali su quelle artificiali, introducendo elementi naturali come piante, pietre, sassi e pezzi di legno. Srebbe meglio anche usare lampade al sale himalayano, candele profumate a base di cera d’api vergine e bastoncini aromatici per propiziare l’energia positiva ed il rilassamento. Per il Feng Shui l’acqua è molto importante perché la si ritiene legata alla alla ricchezza, abbondanza, denaro e comunicazione. Per questo motivo sarebbe meglio avere la propria abitazione vicino ad un corso d’acqua o lago. In casa poi non deve mancare mai negli ambienti della casa . Il Feng Shui presta anche molta attenzione ai colori:
• Il verde è il colore delle piante e della natura, simboleggia la crescita e lo studio. • Il rosso rappresenta la vita animale e l’apprendimento; è di buon auspicio specialmente unito al nero. • Il giallo è in relazione alla vita sul pianeta e rappresenta la longevità e il buon umore. • Il bianco è il colore legato al denaro ed è usato nei luoghi pubblici per richiamare la buona fortuna. • Il nero è in relazione al riposo e alla decantazione (delle idee).
Anticamente ci si rivolgeva al feng shui per scegliere il luogo ideale sul quale erigere il villaggio e per questo motivo nel paesaggio dovevano riconoscersi le presenze dei quattro animali emblematici che erano considerati guardiani delle quattro direzioni: il drago, la tigre, la tartaruga e la fenice rossa. Al momento non ho altro da dire a tal riguardo. Se troverò qualche altra notizia ve la farò avere naturalmente. Per quanto mi riguarda ho notato che inconsapevolmente seguo già molte regole dello Feng Shui anche se non potrò mai togliere lo specchio che inquadra un po’ il mio letto, non ho altro posto dove mettere l’armadio che ha le ante a specchio. Sarà per questo che dormo così poco? Vi aspetto per parlarne insieme
Fonti: tuttogreen.it, lifegate.it, vanityfair.it, garzantilinguistica.it., cultura.biografieonline.it
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